
La libertà non è uno spinello o una slot — è uscirne vivo.
La storia di Stefano D'Alleva. Marijuana, gioco d'azzardo, e la lotta per riprendersi la propria vita.
Scopri la Sua StoriaIl Viaggio
Questa è la mia storia. Non è perfetta. Non è facile. Ma è vera.
L'Inizio
"Solo uno spinello ogni tanto..." Così è iniziato tutto.
Avevo 16 anni. Era un modo per stare con gli amici, per sentirmi parte di qualcosa. Per rilassarmi dopo una giornata pesante. Nessuno ti dice che quel "solo ogni tanto" diventa silenziosamente "tutti i giorni".
Pensavo di avere tutto sotto controllo. Pensavo fosse solo un'abitudine innocua.
La Discesa
Lentamente, è diventato più di un passatempo. È diventato un bisogno.
I giorni hanno iniziato a confondersi. La sveglia suonava e io non avevo voglia di alzarmi. Gli impegni diventavano pesanti. Le relazioni si sono incrinate. Mia madre mi guardava preoccupata, ma io negavo. "Sto bene, mamma. È solo erba."
Ma non stavo bene. E nel profondo lo sapevo.
Il Gioco d'Azzardo
Poi sono arrivate le slot machine online. E le VLT nei bar.
Inizialmente era solo per passare il tempo, mentre ero fatto. "Solo 10 euro, dai." Ma le slot non ti lasciano andare. Le luci, i suoni, quella scarica di adrenalina quando sei vicino a vincere. Quasi vincere. Sempre quasi.
Ho cominciato a mentire. A me stesso, ai miei. "Questa volta recupero." "Solo un'altra partita." Ma non si recupera mai. Si perde solo di più.
La marijuana mi aveva già rubato la motivazione. Il gioco d'azzardo mi ha rubato tutto il resto.
Il Crollo Finanziario
Ho perso tutto. I risparmi. Lo stipendio. I soldi che mi prestavano i miei genitori.
Passavo ore davanti allo schermo del telefono, giocando alle slot. O nelle tabaccherie, ipnotizzato dalle VLT. Centinaia di euro evaporavano in pochi minuti. E io ero lì, nella nebbia della cannabis, convinto che la prossima volta avrei vinto.
Debiti. Bugie. Vergogna. Non potevo guardare mia madre negli occhi. Sapevo che stavo distruggendo tutto, ma non riuscivo a fermarmi. Le due dipendenze si alimentavano a vicenda — fumavo per dimenticare le perdite, giocavo per sentirmi vivo nella nebbia.
Ero in un buco nero. Finanziariamente. Emotivamente. Spiritualmente.
Il Punto di Rottura
Arriva un momento in cui tocchi il fondo. Per me è stato quando ho realizzato che non avevo più niente.
Zero sul conto. Debiti che non potevo pagare. Mia madre in lacrime. I miei amici che non mi riconoscevano più. Mi sono guardato allo specchio quella sera — con le mani che tremavano, gli occhi rossi, la disperazione totale.
Ho pianto. Ho pianto come non facevo da anni. E in quel momento ho capito: o cambiavo, o morivo così. Non fisicamente, forse. Ma emotivamente, sicuramente.
Quel momento di consapevolezza è stato devastante. Ma è stato anche l'inizio della mia salvezza.
Il Cammino Verso la Libertà
Il recupero non è lineare. Ho ricadute. Ho momenti di debolezza. Ma ogni giorno in cui scelgo di non fumare, di non giocare — è una vittoria.
Ho chiesto aiuto. Ho ammesso di avere un problema. Ho iniziato a ricostruire, pezzo per pezzo. I soldi li sto ripagando lentamente. La fiducia di mia famiglia la sto riconquistando giorno dopo giorno. La nebbia si sta diradando.
Non è facile. Ci sono giorni in cui l'impulso è fortissimo. Ma ora ho strumenti. Ho supporto. Ho speranza. E soprattutto, ho riscoperto chi sono davvero, senza dipendenze che mi controllano.
La libertà vera non è fare quello che voglio — è essere libero di scegliere chi voglio diventare.
"La parte più difficile non è stata ammettere di avere un problema. È stata ammettere che meritavo di meglio. Che la mia vita valeva più di uno spinello e di una slot machine."
— Stefano D'Alleva
Comprendere le Dipendenze
Le dipendenze da cannabis e gioco d'azzardo sono reali e devastanti. Ecco cosa dice la scienza.
Impatto sul Cervello
L'uso regolare di cannabis influisce sul sistema di ricompensa del cervello, sulla formazione della memoria e sulle funzioni esecutive. Il cervello in via di sviluppo è particolarmente vulnerabile.
Dipendenza Psicologica
Circa 1 persona su 10 che usa marijuana svilupperà una dipendenza. Per chi inizia prima dei 18 anni, il tasso sale a 1 su 6. Il gioco d'azzardo patologico colpisce il 2-3% della popolazione italiana.
Distruzione Finanziaria
Il gioco d'azzardo patologico porta a perdite finanziarie devastanti, debiti, problemi legali e rottura dei rapporti familiari. Spesso coesiste con altre dipendenze.
Il Gioco d'Azzardo Online
Le slot machine online e le VLT (Video Lottery Terminal) sono progettate per creare dipendenza. Usano tecniche psicologiche sofisticate: premi variabili, quasi-vincite, suoni e luci stimolanti.
In Italia, gli italiani perdono oltre 110 miliardi di euro all'anno nel gioco d'azzardo. Le VLT e le slot online sono tra le forme più pericolose, con tassi di dipendenza molto elevati.
Scopri di più da fonti affidabili:
Non Sei Solo
Se tu o qualcuno che ami sta lottando con dipendenze da sostanze o gioco d'azzardo, l'aiuto è disponibile. Il recupero è possibile.
SerD - Servizi per le Dipendenze
Centri pubblici gratuiti per il trattamento delle dipendenze da sostanze e comportamentali
Trova il SerD più VicinoFare il primo passo è la parte più difficile. Ma non devi farlo da solo. Chiedi aiuto oggi. Parla con qualcuno che capisce. Il tuo futuro te ne sarà grato.
Non giudicarmi per le scelte che ho fatto, ma per la forza che ho trovato per cambiare.
— Stefano D'Alleva
Se questa storia ha toccato il tuo cuore, condividila con qualcuno che potrebbe averne bisogno. Il recupero inizia con la consapevolezza. La speranza inizia con la conversazione.